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Miguel Oliveira ci parla dei punti chiave dell’Estoril

Friday, 16 October 2020 15:36 GMT

La stella portoghese impegnata nel MotoGP™ ci dice la sua su Rinaldi che prenderà il posto di Davies, di chi ha più pressione tra i due pretendenti al titolo e ci illustra ogni dettaglio della pista.

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 ha raggiunto l’Estoril dove va in scena il Round che chiude la stagione. Andiamo a vedere cosa ci attende in questo weekend dopo il grande spettacolo della giornata inaugurale. Ne abbiamo parlato con Miguel Oliveira del team Red Bull KTM Tech 3, vincitore di una gara nel MotoGP™. Ci ha raccontato tutti i dettagli della pista ma ha anche analizzato la lotta che mette in palio il titolo e che vede protagonisti Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) oltre ad aver detto la sua sulla partenza di Chaz Davies che sarà sostituito da Michael Ruben Rinaldi.

Chi ha più pressione: Jonathan Rea o Scott Redding?

“Dall’esterno direi nessuno dei due. Jonathan Rea da un bel periodo è in testa alla classifica e prima di adesso ha già lottato per il titolo diverse volte. Quindi penso che si trovi in un’ottima situazione anche se proverà ad andare forte come sempre. Lo abbiamo visto con le difficili condizioni dello scorso Round quando è stato al comando tranne che in Gara 2 ma ha avuto un weekend tremendo. Redding può solo vincere e sperare che Rea abbia un pessimo weekend. A questo penso che possa succedere di tutto ma ritengo che nessuno dei due avverti la pressione”.

“Davies parte della famiglia…ma è anche questione di interessi”

“Anche su questo è difficile fare commenti. Michael è giovane e come pilota è cresciuto molto. Dall’altro lato Chaz Davies è un pilota molto esperto, ha gareggiato tanto con Ducati e penso che faccia parte di quella famiglia; ritengo che per un team ufficiale sia dura prendere una decisione del genere perché in mezzo ci sono sempre un sacco di sentimenti. Alla fine però è un business e devi cercare di mettere da parte il cuore".

Honda potrà battere tutti all’Estoril?

“Pare che Honda non sia una moto facile da guidare e che ci stiano mettendo molto ad adattarsi anche se la moto e il progetto sembrano molto promettenti. Stanno prendendo tempo. Per Bautista conoscere la pista potrebbe essere un vantaggio ma solo per un giorno. Penso che dopo una giornata intera di prove saranno tutti più vicini. Spero che possa sfruttare al massimo questo vantaggio per conquistare un altro podio nell’arco del 2020”.

Qual è il modo migliore per imparare una pista nuova?

“Giocare con i videogame aiuta molto. Poi bisogna guardare i video e soprattutto gli onboard che sono molto utili per avere un’ottima prospettiva. A essere sinceri quella dell’Estoril è una pista abbastanza semplice da imparare; non è molto lunga e non ha tante ondulazioni: i videogiochi e i video aiutano parecchio”.

Vento e preparazione…

“Il meteo non è così male. All’Estoril tira vento forte ma non è mai pericoloso. Penso che si troveranno bene. Come ti prepari per una gara del genere? Dipende dal pilota ma penserei solo a godermi questa gara soprattutto considerando che si corre in un posto nuovo e bellissimo come il Portogallo!”.

La Casa che vedremo davanti a tutti sarà…

“È difficile dire quale sarà la moto che riuscirà ad andare più forte delle altre; penso che molto dipenderà dalle capacità del pilota nell’adattarsi alla moto e alle varie condizioni meteo. Al momento non è chiaro dato che quando vai a correre su una pista nuova è tutta teoria; serve un giorno per capire chi lotterà per i primi posti”.

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